“Usure Difese”

Giovanni Bruno

Busalla Genova 1961

“Usure Difese” 1990

"I feel all the passions of a painful vessel vibrate in me, the strong wind, the storm and its convulsive motions" (From C. Baudelaire.)

Glass cards on wood and iron cm. 55 x 55

B134

Exhibitions:

Giovanni Bruno “The Track, the Name and the Time”, Galleria Silvano Lodi jr. Milan 1991.

 

Publications:

Vittorio Fagone, “Giovanni Bruno Traces the Name, the Time”, Silvano Lodi Jr. Gallery, p. 24 n ° 21, Gabriele Mazzotta Editions, Milan 1991.

… The time that Bruno explores is undoubtedly all linked to the physical flow of unconsciously generative actions, but it is also reconstituted in the game of appearances: it is a time of construction and appearance….

The evidence also establishes an overall profile that he still loves as an ambiguous place of significant visual clusters.

The round shield, a shiny perceptual goal and mythological emblem of radiant solar power and defensive protection, is perhaps the most significant example of this in recent work.

Vittorio Fagone in:

Giovanni Bruno-The name and the time traces it.

 

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Giovanni Bruno

Busalla Genova 1961

“Usure Difese” 1990

“Sento vibrare in me tutte le passioni d’un vascello che dolora, il vento gagliardo, la tempesta e i suoi moti convulsi”  (Da C. Baudelaire.)

Carte a vetro su tavola e ferro cm. 55 x 55

B134

Esposizioni:

Giovanni Bruno “La Traccia, il Nome e il Tempo”, Galleria Silvano Lodi jr. Milano 1991.

 

Pubblicazioni:

Vittorio Fagone, “Giovanni Bruno La Traccia il Nome, il Tempo”, Galleria Silvano Lodi Jr., pag. 24 n° 21, Edizioni Gabriele Mazzotta, Milano 1991.

…Il tempo che Bruno esplora è, senza dubbio, tutto legato allo scorrimento fisico delle azioni inconsapevolmente generative, ma è anche ricostituito nel gioco delle apparenze: è tempo di costruzione e di apparizione….

L’evidenza stabilisce anche un profilo complessivo che ama ancora come ambiguo luogo di addensamenti visuali significativi.

Lo scudo rotondo, lucido traguardo percettivo ed emblema mitologico di radiosa potenza solare e di protezione difensiva, ne costituisce forse, nel lavoro degli ultimi tempi, l’esempio più significativo.

Vittorio Fagone in :

Giovanni Bruno-La traccia il Nome e il Tempo.